L’istria è una penisola che si staglia nell’alto Adriatico e deve il suo nome all’antica popolazione degli Istri, di origine illirica, come ricordato dal geografo greco Strabone nel primo secolo avanti Cristo.
Augusto la inserì nella Decima Regio, quella della Venetia et Histria, durante la riorganizzazione dell’Italia in regiones.
Al crepuscolo dell’impero romano, Goti e Longobardi l’occuparono e i primi insediamenti di italici e di Slavi in questi territorio risalgono alla metà del X secolo.
E’ il periodo veneziano a conferirle l’indelebile impronta che ancora oggi la rende meta turistica per eccellenza, con la definizione di tutti i suoi maggiori centri, che oggi si trovano sia in Slovenia che in Croazia.
Senza ripercorrere qui i successivi,importantissimi fatti storici, si puo dire che l’Istria sia una terra magnifica, mediterranea, petrosa e sospesa su un mare di scoglio.
I suoi centri più noti sono Pola, con il suo meraviglioso anfiteatro che poteva ospitare oltre 20 mila spettatori e con la sua storia bi millenaria, come importante città romana e veneziana prima e come cantiere navale in tempi recenti; Abbazia, elegantissima città affacciata sul Golfo del Quarnaro, meta turistica dell’alta borghesia europea; Rovigno, che merita una menzione particolare per la sua suggestiva bellezza, per la sua particolarità naturale d’insediamento insulare e per la sua importante storia, che la vede oggi come la principlae comunità croata d’italiani. Difatti qui, come su tutta la costa istriana, si parlano istro-veneto e istrioto, che è una vera e propria lingua romanza autoctona.
E come non menzionare Parenzo, con la Basilica Eufrasiana, grande basilica paleocristiana con forti rimandi bizantini, oggi patrimonio dell’umanità tutelata dall’UNESCO. O la città di Montona, abbarbicata su un impervio colle nell’Istria interna, un tempo avamposto veneziano sulla selva boscosa da cui la Serenissima si riforniva di legname..
Per non dimenticare le Brioni, arcipelago d’isole scelto come dimora imperiale in epoca romana e come buen retiro del maresciallo Josiph Broz ‘Tito’, in tempi molto più recenti.
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